Si! L’aggiudicatario di un'asta immobiliare ha diritto alle stesse agevolazioni fiscali di chi acquista nel libero mercato. Questo perché l’acquirente in sede di vendita forzata non può e non deve essere discriminato rispetto all'acquirente in una compravendita tradizionale. Pertanto, anche negli acquisti alle aste è possibile richiedere l’applicazione delle imposte in misura ridotta, e cioè:
· imposta di registro al 2% (anziché al 9%), oppure · IVA ridotta al 4%
Importante: è necessario richiedere l’applicazione delle agevolazioni “prima casa” prima della registrazione del Decreto di Trasferimento all'Agenzia delle Entrate.
Come si fa?
Inviando al Delegato (possibilmente prima del saldo prezzo) una dichiarazione scritta con cui si richiede l'applicazione dei benefici fiscali "prima casa" e si attesta la sussistenza dei requisiti richiesti.
Oltre agli sgravi "prima casa", negli acquisti all'asta è applicabile anche il principio del "prezzo-valore", in virtù del quale è possibile scegliere (quando conviene farlo) di pagare l'imposta di registro non sul prezzo di aggiudicazione ma sul valore catastale.
