Chiariamo subito che non è obbligatorio farsi assistere per l'acquisto di immobili all'asta. Tuttavia, è indiscutibile che, trattandosi di un affare di notevole importanza, sia altamente raccomandato farsi affiancare da un professionista. Mentre mettiamo temporaneamente da parte la maggiore complessità legata alle nuove modalità di presentazione telematica delle domande di partecipazione, che richiedono firma digitale e casella di posta elettronica certificata, è importante sottolineare che la procedura, qualunque essa sia, spesso nasconde delle insidie.
Solo un'attenta analisi, condotta da un esperto, della perizia tecnica, del bando di vendita e degli altri importanti documenti dell'immobile oggetto dell'attenzione, può rilevare eventuali criticità. Queste potrebbero includere abusi edilizi da regolarizzare e, soprattutto, vincoli che possono influenzare l'acquisto, come contratti di locazione, usufrutto o diritti di abitazione a favore di terzi. Situazioni problematiche non sono rare. In questi casi, l'aiuto di un consulente di fiducia può aiutare ad affrontare la procedura d'acquisto con tranquillità. È importante comprendere che le spese per la consulenza professionale sono insignificanti se paragonate all'importanza dell'assistenza fornita, che a volte può fare la differenza nel prevenire inconvenienti che potrebbero emergere solo dopo l'acquisto, rispetto al valore totale dell'operazione.
COME ACQUISTARE UN IMMOBILE ALL'ASTA: PROCEDURA
Le seguenti indicazioni sono specifiche per le aste senza incanto, che costituiscono la tipologia più comune di vendite giudiziarie in corso.
La prima fase implica la ricerca dell'immobile tramite annunci su noti portali immobiliari come IDEALISTA e CASA.IT (o su portali dedicati come astegiudiziarie.it) oppure incaricando uno studio professionale. Questi portali semplificano l'individuazione dell'abitazione, del locale commerciale o del terreno di interesse mentre lo studio effettua direttamente la ricerca per voi escludendo i beni che non rispecchiano le vostre esigenze o hanno palesi problematiche.
Dopo aver individuato l'immobile, è necessario contattare il Custode Giudiziario per organizzare una visita al bene in vendita. Il custode gestisce il bene fino all'aggiudicazione all'asta ed è responsabile di consegnare l'immobile al nuovo proprietario.
Una precisazione: se è necessario ottenere un mutuo, date le tempistiche limitate prima dell'asta, è consigliabile contattare subito la propria banca di fiducia per assicurarsi la fattibilità del finanziamento. In questo modo, almeno avrete una pre-approvazione prima di partecipare all'asta.
Dopo aver visitato l'immobile, è importante esaminare le informazioni fornite dal Tribunale per identificare eventuali problematiche o vincoli che potrebbero influire sull'acquirente. Se non emergono problemi dalla documentazione, è possibile depositare un'offerta irrevocabile di acquisto, accompagnata da un pagamento di solito pari al 10% del prezzo proposto.
Si sottolinea che chiunque, tranne il debitore e altri soggetti vietati per legge, può presentare offerte d'acquisto.
Se c'è una sola offerta, l'immobile viene aggiudicato all'offerente. Se ci sono più offerte, si tiene un'asta tra i partecipanti con rilanci minimi stabiliti dall'avviso di vendita, partendo dall'offerta più alta ricevuta. Chi effettua il rilancio più alto si aggiudica l'immobile. Se nessuna offerta viene fatta, il giudice o un delegato ne indirizzerà un'altra. Il termine di pagamento è specificato nell'avviso di vendita e solitamente varia da 60 a 120 giorni dall'aggiudicazione.
Se l'asta ha successo, il Giudice emette un Decreto di trasferimento che cancella pignoramenti e ipoteche. Ricordate che ogni asta è unica e molte norme sono suscettibili modifiche anche sostanziali. Il nostro studio è specializzato nell'assistere il Cliente in tutte le fasi, dalla pre-vendita al completamento dell'acquisto con la consegna dell’immobile.